/scheda/690258/ la trascrizione automat
recuperabile anche con la ricerca testualee e rileggere integralmente quando è possibile i resoconti parlamentari di queste sedute sulle importanti molto colpisce molto per esempio anche la sedute in cui c'è l' unico intervento di Antonio Gramsci anche per questi aspetti delle interruzioni ancora in quella fase iniziale del fascismo erano riportate integralmente nei resoconti parlamentari sono documenti molto molto utili per la ricerca naturalmentecon tutte le cautele del caso prosegue Gianfrate un simile contesto di intimidazione e violenza che il Progetto Cultura Tiano per un incontro tra socialisti cattolici e viene da subito ostacolato dal Vaticanoattraverso gli attacchi a più riprese a don Sturzo cioè al segretario del Partito popolare che mirano a delegittimarlo di obbligarlo dopo l' assassinio di Matteotti ad abbandonare l' Italiaquesta circostanza settembre mille novecentoventiquattro è il Papa Pio undicesimo intervenire in prima personaammonendo i cattolici che tra socialisti e popolari sussisteva una inconciliabilità totale quindi vietando ogni forma di collaborazione tra i due partiti e moltomolto diciamo durante questa definizione e anche un po' il taglio di questo articolo di Mario Gianfrate ma comeche poici sono motivi per trarre questa in sintesi la scesa dirette in campo del Pontefice supporto dal cardinal Gasparriavviene nel momento in cui il fascismo e Mussolini sono al centro dello sdegno popolarein un' evidente situazione di precarietà perché le indagini in corso sulla morte del deputato socialista indicano immediatamente in Mussolini il mandante moraledell' assassinio ma il giudice istruttore Mauro del giudice il loro considererà anche responsabile penaleintervento di Pio undicesimo si rivelerà quindi decisivo per la sorte di Mussolini e del fascismo d' altra parte la posizione della schiera della Chiesa rispetto al delitto Matteotti è ambiguae fuorviante dei giorni Tonucciin cui si compie il barbaro assassinio essa viene espresse in due articoli successivi pubblicati dall' Osservatore Romano del venticinque giugno quindici giorni dopo il delitto del quale si chiede al governo fascistadi porre termine alla violenza in atto nel Paese una condanna generica ecco contrappone alla violenza fascista una violenzarossaah se etica nei confronti dello stesso delitto che sembra non interessare al Vaticano ma che diventa pretesto di durissima condanna di coloro che all' interno del mondo cattolico propendono per un' intesa con i socialisti in funzione antifascistadello stesso tenore un articolo di Civiltà Cattolica entrambi gli articoli sononel saggio di Giovanni Sale fascismo e Vaticano prima della conciliazione un libro importante di cui abbiamo parlato molto qui radio radicale in diverse occasioniispirato su indicazione del Ponteficedal cardinal Gaspare che a sua volta condanna la delinquenza politica ma esclude aprioristicamente alleanze innaturali che avrebbero portato citazionia sostituire al cattivo pericoloso il peggiore o rovinoso fine della citazionerichiamando i cattolici al dovere dell' obbedienza in sostanza il fascismo è considerato conclude Gianfrate in manieramolto nettaè considerato il male minore da cui deriva la necessità impellente di bloccare ogni ipotesi ogni ipotesi di intesa tra i cattolici del Partito popolarei socialisti una posizione questa unicamente alla qui è scende atteggiamento della monarchia in un momento Kutch Ale della vita della nazione di estrema gravità e responsabilità in quanto avrebbe potuto evitare al Paesevent' anni di dominio fascista la soppressione delle libertà democratiche la tragedia di una guerra insulta insulsa e distruttrice naturalmentee qui siamo al se ma non è andata così in questo lungo il tempo presente il numero cinquecentodue cinquecentoquattro è l' ultimo del due mila e ventidue questaricerca su questi articoli che ci riporta ancora una volta sul contesto della dell' Avvento e della affermazione del fascismo in questi momenti tragici e violenti
: : l' associazione anche il tema della consapevolezza di alcuni nodi che alcune costanti anche della storia del novecento la violenza e la idea dello Stato o totalitario questo un po' il quadro che cerchiamo di tracciare oggi vediamo se è possibile farlo con la rivista Cahiers di scienze sociali la numero diciotto del dicembre due mila e ventidue appena uscito c'è un un ritratto di una personalità protagonista del dopoguerra nel secondo dopoguerra nel nostro Paese che ci racconta un po' questo scenario anche la difficoltà di uscire dallo scenario della traumatica esperienza della dittatura del nostro paese ma anche per capire quali erano le idee che circolano in quel momento
si tratta del ritratto di Giuseppe Pella mille novecentodue mille novecentottantuno un cattolico liberale avete sentito tante volte questa categoria un profilo biografico Cenni al pensiero o politico - un cattolico liberale vedete in termini abbastanza diversi da come avete sentito delirare questa categoria questo profilo perché ci parla di questa impostazione una posizione liberale dal punto di vista della economia forse cattolico dal punto di vista della formazione ma vediamo gli anni della gioventù del fascismo Giuseppe Pella nasce a Valdengo in provincia di Biella nell' aprile del mille novecentodue figlio di genitori entrambi atti agricoltori ottiene la licenza elementare da privatista poi la licenza tecnica si scrive all' Istituto superiore di Torino si trasferisce a studiare nel capoluogo piemontese siamo sintetizzando e c'è l' incontro alle scuole superiori con Piergiorgio a Frassati programmato beato da papa Giovanni Paolo secondo Giuseppe Rapelli che coprirà ruolo di rilievo nel mondo sindacale e politico italiano tra i promotori del circolo di ispirazione studentesca che di dice Di Cicco ispirazione cattolica nella sua scuola Sib Roma ragioniere nel giugno del mille novecento venti e trova immediato impiego nella Linificio Lanzone di Sagliano Mick ancora Biella l' occupazione che manterrà per un certo periodo presidi Lauria con una borsa di studio nel ventiquattro scienze economiche e commercialitesserato si subito al Partito popolare per la stringe amicizia con Attilio Piccioni un altro protagonista della prima fase della storia repubblicana segretario della sezione torinese poi più volte ministro parlamentare partecipa al quarto congresso del Partito popolare italiano che si svolge a Torino nel ventitré nel mille novecentoventitrénel ventiquattro diventa docente di tecnica commerciale ragioneria industriale presso sì su tecnico commerciale di Biella e e mantiene questo incarico per diversi anni incomincia poi anche un' attività di commercialista assume la carica di segretario nazionale dell' associazione e dei lanieri è obbligato scrive Andrea Farina che l' autore di questo ritratto obbligato a scriversi nel mille novecentotrentadue partito nazionale fascista Pella nel trentaquattro sarà nominato ve lo consiglio direttivo dell' istituto provinciale fascista di cultura di Biella tieneuna posizione defilata rispetto al regime rimanendo in contatto con Luigi Einaudi e i membri della riforma sociale come noto contraria Mussolinisi sposa nel trentacinquee poi diviene nel trentacinque Vichy potestate comune di Biella nonché sub fiduciario della locale Confederazione nazionale dei sindacatifascisti è una posizione importante questa di non facile raggiungimento ma racconta poi Andrea Farinasi dimette nella marzo del mille novecentotrentasette dalla funzioni dice Podestà per esigenze professionali per lei tra fa parte della commissione Biblioteca Civica di Biella e poialtre attività e a seguito dell' arresto di Mussolini nel luglio del quarantatré che Pella torna alla politica attiva spiega Andrea Farina intervenuto durante le estati una riunionedella commissione democratica cristiana di studi politici nelle strade del quarantatré si segnalano alcune di queste iniziative nelle settimane successive all' otto settembre Pella fornisce consulenza finanziaria al locale Comitato di Liberazione Nazionale supposizioni vicino al mondo cattolicoe dopo aver cominciato a collaborare anche a una foglio la vita Biellese con articoli inerenti a tematiche economiche nonché Pigna su questo frontepronta puntella poi si presenta come capolista nelle comunali di Biella ottiene molte preferenzecandidato poi l' elezione del due tre giugno per l' assemblea costituente viene eletto nel collegio provinciale di Torino Novara e Vercelli collocandosi sin da subito supposizioni cattolico liberali più precisamente per la serie fuori l' una politiche anti inflazionistica contraria all' emissione della moneta volta stabilizzare la linea e sui mercati Inter Lazio internazionali Pella insiste sull' esigenza di adottare strategiecapaci di agevolare l' afflusso di capitali e stranieri e una implementata produttività del lavoro a suo dire realizzabile mediante una remunerazione a cottimo e a incentivi al merito queste le suele sue idee da questo punto di vista almeno in questa fase ribadita l' importanza comunque dell' iniziativa privata la necessità di sicuri re di assicurare adeguati ma Gini di profitto e capitali Pella durante l' Assemblea costituente è membro della commissione Finanze Tesoro assume l' incaricoil segretario auspica una maggiore trasparenza nella compilazione dei bilanci pubblici pare un' ampia attività giornalistica di cui racconta untore non non ci soffermiamo la partecipazione ai governi Degasperi poi c'è il Governo Pella leggiamo qualche passaggioarchiviata l' esperienza del settimo governo De Gasperi Einaudi individua e Attilio Piccioni uomo di fiducia di carte figurano reputo formare un nuovo esecutivo Piccioni non riesce a coalizzare il consenso necessariocosì che Einaudi assegna appella il mandato di costituito un governo di transizione avente l' obiettivo di votare la legge di bilancio all' epoca da provare in tre mesi di ottobreDurante durato in carica dal diciassette agosto cinquantatré al diciannove gennaio del cinquantaquattroPella riceve la fiducia di DC PLI Partito nazionale monarchico Südtiroler Volkspartei rumor monocolore DC tra gli altri vede Antonio Segni al ministero Pubblicaistruzione Ezio Vanoni alle Finanze Amintore fu Fanfani agli interni mentre Stella oltre alla presidenza del Consiglio ma anche alla guida del bilancio e affiancherà che l' importante dicastero degli Esterie questa la sua linea e una delle vicende che si trova a vivere Pella e ci riporta sui temi sui quali abbiamo avvertoquanto accade al confine con la Jugoslavia il ventotto agosto del mille e novecento il cinquantatré le agenzie inusuale di informazione tra Lucio il sedici settembre anniversario della costituzionedelle brigate partigiane jugoslave nella Venezia Giulia la rivendicazione da parte del maresciallo Tito della sovranità su Trieste appresa la notizia il Governo per loro Pella reagisce convocando d' urgenza gli ambasciatori di Stati Uniti Inghilterra e Francia nonché inviandoalcune unità navali nella laguna di Venezia e reparti dell' esercito al confine del Territorio libero di Trieste il sei settembre Tito domanda effettivamentel' internazionalizzazione della città di Trieste l' annessione alla Jugoslavia di alcuni territori Cristini alla ripresa dei lavori parlamentari pausa estival' attenzione e palpabile a domanda del PC per l' applicazione del trattato di pace lo svolgimento di una consultazioneo o popolare che si esprima in merito ai diessini di Trieste ma ci sono anche altri passaggi che riguardano queste questioni e che sono o complicate Pella poi dopo si troverà sostanzialmente un po' spiazzato anche rispetto al suo partito e la vicenda del suo governo si concluderà poco più avanti ci sono poi gli altri passaggi per la protagonista nella storia d' amore cioè sia in questa fase della parte della corrente democristiana contraria alle aperture nei confronti del partito socialista di cui si parlava già pinne quegli anni c'è anche il racconto di questa parte della vicendala politica ma insomma è un profilo di interesse che ci riporta anche un po' su alcune pagine della nostra storia quella del primo dopoguerrae che vanno ricordate vanno approfondite
chiudiamo con una brevissima segnalazione ancora sulle tragedie del novecento e la prendiamo dalla riforma riforma settimanale delle Chiese evangeliche battiste metodista e valdese che ogni tanto vi segnaliamo sempre
ricca di contenuti di interesse dal punto di vista naturalmente di questa pubblicazione c'è una bella recensione di un libro di qualche anno fa ma chemolto importante di Lorenzo Tibaldo il libro è la rosa bianca giovani contro Hitler de autore Lorenzo Tibaldo di questodi questa pubblicazione lei presso le dice l' editrice Claudiana qualche anno faquest' la la diciamo l' evocazione della Rosa Bianca oggi si conosce qualcosa di più della vicendadella rosa bianca di questi giovani che sono disposti a morire per opporsi a Hitler diciassette febbraio del quarantatré a Monaco di Baviera il cielo e pubblico scriva allora scrive Lorenzo Tibaldo ma il sole inizia a fare capolinosuo fisco on line è una dei membri della Rosa Bianca descriveva la sua amica Lisa ascoltava il quintettola trota di Schubert in quelle note su chi sente un preannuncio di primavera e poi c'è il racconto di questi momenti tragici anche un film di qualche anno fa sulla vicenda della rosa abbia Rosa bianca la il l' estratto in realtà di Lorenzo Tibaldi di interesse ma il libro lo è ancora di più editrice Claudiana la rosa bianca giovani contro Hitler abbiamo approfittato di questasegnalazione per raccontarvi un altro pezzo della storiadel novecento con i quali chiudiamo anche per questa volta ci diamo appuntamento a settimana prossima
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