https://youtu.be/awexsAcncAI 1991
Fantastico, anzi fantasioso, fantasmatico, fa!
12:34 82 + "..momentanee. Finirà che non avremo più bisogno delle parole che indicano e selezionano. L'occhio che scruta corrisponde al corpo che esercita la sua attività materica. (2) A questo proposito, bisognerebbe ascoltare questo frammento da un'intervista fine anni ottanta ad Edoardo Sanguinetti (3); da Videor, videorivista di poesia a cura di Orazio Converso, diretta da Elio Pagliarani che in sostanza dice che la voce e il corpo sono parte della poesia e che fare il poeta è come un fai da te: si fanno o, almeno, si cercano di fare, le cose che non si trovano già fatte; inoltre che ogni poeta pensa sempre di sapere solo lui dire quelle cose, in quel modo, non fosse così cambi passione, hobby, fai da te. Fare le cose "da capo" facendosi aiutare dalla parola (scritta oppure orale?) anche se poi la questione diventa proprio quella della labilità proprio della parola. Una labilità che.. "
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