martedì 21 marzo 2023

MAL_bot 2009

groc_malbot_codice
Il software di GROC (Google Radio of Calabria) è una serie di script (PHP/Bash) che effettuano una serie di operazioni in grado di: 1) Controllare la posta ...


 


a pie' di list 👀

 2015 05 21_forchetta 👀


lunedì 20 marzo 2023

👣

👣 📌

 

War

"Inizi, non ce ne sarebbero dunque" dice Foucault, 
quando, costretto a prendere la parola per la 
lezione inaugurale al College de France, avrebbe voluto,
piuttosto  esserne avvolto, avrebbe voluto  accorgersi che 
una "voce" lo precedeva gia' da tempo - avrebbe dovuto, 
allora, solo concatenare, proseguire la frase...
E non, invece, essere costretto, come me, ad ammettere 
di non avere storia, iniziando. 
Che "Senti Internet" non ne ha una 
se non per me, l'anchorman, 
per Max il fonico, 
per Orazio e Andrea, coautori,
per i redattori della radio che ci hanno visto
ogni martedi' riempire lo studio della diretta
con prolunghe di doppini telefonici, computer, modem. 

Sono costretta a dover dire di una nascita, 
di una crescita, di espisodi e di 
esperimenti,
E con lo stesso tono di Foucault dico: "mi sarebbe piaciuto 
accorgermi che Vittorio Zambardino
aveva seguito dalla prima all'ultima tutte le trasmissioni, 
e che aveva potuto seguirle anche su internet, 
nelle pagine che riguardano la trasmissione e trovare li'
teorie e pratiche che l'hanno resa possibile".

Mi sarebbe piaciuto (mi piacerebbe) essere efficace
e restituirgliele con uno scritto, uno, unico...
e dimenticare che "Senti Internet" e' una 
integrazione inestricabile di Radio, Internet, altri sistemi
di linguaggio, di produzione di senso.

Ma, riprendo l'ordine del discorso, sempre a un passo
dal perdersi. E di quale discorso, poi?
"di quello fondamentale o creatore, o di quello 
che ripete, chiosa,
commenta?"

Prendo l'ordine del tuo discorso, Vittorio, del discorso
di un giornalista al quale, tuttavia, e' ancora
(o di nuovo) la parola ad interessare.

Se mi chiedi di parlare di "Senti Internet" mi viene subito in 
mente un vecchio adagio che e' stato proprio l'ispiratore
delle trasmissioni e cioe' una "legge" di Lacan: tutto cio' che 
non si puo' dire si descrive.
Preso alla lettera: abbiamo cercato di non-descrivere, e di
"dire" dunque. Ma e' pur vero che non tutto si puo' 
dire, come il godimento (vedi barthes, il piacere del testo).

E Internet ci pareva qualcosa di cui proprio non 
si potesse dire
(come qualcosa di grande, di indicibile, appunto), 
ne' abbiamo voluto piegarci ad una sola sua descrizione,
rifuggendo la tentazione di inscenare come tutti 
(come molti) il campo di battaglia dei "modelli 
interpretativi" rischiando in ogni momento
l'elogio del vaporware (dando voce peraltro a 
Lorenzo Miglioli, sin dalla prima trasmissione, che 
declamava "viva il vaporware, perche' il vaporware
e' il debordamento dell'umano sulla rete, li' dove la rete
ha debordato sull'umano").

Fin qui "il discorso del folle" direbbe Foucault, "il gesto
dell'augure" direbbe Barthes...

"ma, dammi tempo, dammi tempo." 

Quali strumenti abbiamo usato? Quali criteri?

Avremmo voluto essere muti  "anche il silenzio
puo' essere complesso ma non si va lontano 
con il silenzio " (W.Carlos Williams).

Invece abbiamo imposto subito il linguaggio della rete
con il criterio dello "zapping" per dare ai tempi 
della diretta radiofonica il dato della velocita' 
della rete, per restituire il complesso dei linguaggi:
abbiamo inziato con un tour al Caspur, con interviste
da un tavolo di lavoro internazionale riunitosi a 
Venezia a giugno per fare un punto sulla situazione italiana
rispetto al civic networking, alle politiche
economiche nella rete, a quelle giuridiche.

Nelle dirette abbiamo dato voce a esperti, 
interrogandoli su domande come: che cos'e'
veramente un oggetto di rete? Che cosa e' un pop?
O chiedendo conferme e opinioni su affermazioni
del tipo "tirare cavi (aprire un pop) vuol dire
prendersi la responsabilita' del media", "dare la 
possibilita' a piccole entita' di tirare cavi a 
basso costo...", per evitare che si scivolasse
irreparabilmente sul divulgazionismo, 
sull'assistenzialismo, sul pedagogismo, sul
deontologismo giornalistico-radiofonico. 

Abbiamo giocato contemporaneamente sul sincrono
(diretta radiofonica) e sull'asincrono (pagina
web della trasmissione http://www.nexus.it/pop)
qui pubblicando il gobbo dell'anchorman, trascrizioni
di colloqui realizzati in diretta (vedi quello con Grauso
in zapp1.htm), pubblicazioni di chat realizzati
in diretta (e, in diretta, letti da Iperaudio, sistema 
romano di bbs vocale).

- su questo punto si apre il discorso di prospettiva,
che la Radio denuncia di poter fare solo piu' in la',
e che il team di "senti internet" aveva posto, invece,
come condizione minima e necessaria di azione verso il 
Nuovo Media o, per meglio dire, New-New Media.
"Senti Internet" proseguira' a partire da questi 
presupposti.

Ecco il tuo discorso (o un'ipotesi di esso), 
Vittorio, intendo dire quello che 
sei costretto a fare quando devi metterlo sulla carta
frusciante di un quotidiano del calibro di Repubblica:

"Senti Internet", il punto di presenza sulla rete piu' 
all'avanguardia degli ultimi tempi, 
in onda ogni martedi' sulle frequenze nazionali di Italia
Radio, ha concluso la serie di sette trsmissioni 
con un ricco e curioso "sguardo dietro le quinte del Web".
Il team Cataldi-Converso-Mazzucchi autori e conduttori
di "Senti Internet" dopo aver impazzato da 
giugno a tutto luglio per luoghi di ricerca, per pop
come agora', mclink, nexus, video on line, per manifestazioni,
per protagonisti della rete, per "oggetti di rete" ecc..
hanno chiuso con una puntata emblematica in cui
con l' aiuto di un bbs vocale come Iperaudio abbiamo potuto
ascoltare la lettura del chat condotto, durante la puntata
precedente da The Cyberdeaf, una ragazza sordomuta, e come
le reti telematiche siano di aiuto e sostegno alle persone 
portatrici di handicap; in cui parlando di pagine web
con architetti del web, con scrittori del Web, abbiamo
visto come si puo' affrontare il tema della telematica sociale 
portando in studio una iniziativa come quella del Corteo
telematico di protesta del consigliere verde Giuseppe
Lobefaro e insieme, in una sorta di laboratorio radiofonico
di scrittura html, come condurre una protesta di peso
internazionale su Internet. 
Tra termini come "pagina Verme", come "log di report" 
come "server di protesta", cioe', termini per rispondere
alla domanda "come rendere il web
interattivo, come potenziare l'interattivita' del web?"   
(foss'anche per rendere piu' rilevante, piu' "pesante"
una protesta come quella contro la ripresa dei test
atomici da parte della Francia), a "Senti Internet" 
si e' parlato anche di nuovo standard del futuro:
se ora i client piu' diffusi sono Mosaic e Netscape
(ma piu' di tutti ques'ultimo) all'orizzonte c'e' un 
nuovo client  che si chiama Java (Java.sun.com)
e che in quanto a interattivita' promette salti mortali
con doppio avvitamento sul web. Anche se.... (per questo chiamami
al telefono).
Il "punto di presenza sulla rete", alla radio, che ha fin qui 
disegnato "Senti Internet" riprendera' a settembre
e curera' maggiormente gli aspetti sperimentali nella
direzione della crezione di un NEW-NEW Media.

 




 

Gioco a DaMa

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1. i files di napster sono lunghi anche un'intera frase! 
2. sono files mp3 che hanno quindi integrato un messaggio txt... (il 
nome. . ) 
3. napster cerca sui nomi dei files 
quindi: 

1. se con il nostro sistema di diretta mp3 in funzione sul 'mulo' al 
laboratorio del griad noi produciamo dei files mp3 sulla vita della 
community degli studenti dell'unical 

2. se questi files li 'nominiamo' con la data e il contenuto del 
'comunicato' 
3. se questi comunicati vanno nella directory napster del 'mulo' [che 
quindi e' un computer in rete sul quale e' installato napster, of 
course] 
allora noi possiamo diffondere in rete napster (cioe' in un grande 
network di giovani), In Diretta, i comunicati delle attivita' 
universitarie e condividerli con gli utenti-studenti sui loro 
computers 

si potrebbe cominciare con le registrazioni vocali di appunti presi a 
lezione, o sulla digitalizzazione audio degli stessi, .lanciamo noi 
intanto lo scambio di appunti per l'esame prova di informatica!!!installando 
napster su tutti i computers dell'aula informatica (lo so, 
e' rischioso, ma e' la vera diffusione della cultura digitale) 

non ho bisogno di ricordarvi che napster prevede un chat, stanze, 
messaggisticaistantanea:la produzionein differitao in diretta di 

files mp3 trasforma questo sistema e lo completa con interventi di 
produzione in proprio. 

editor 

post scriptum. naturalmente, appena napster si paghera' passeremo ai sistemi simili free......... 

r"W "-. ___H"_".-n 

i sistemi di comunicazione come napster rispondono ad esigenze 'politiche' degli utenti: solo con la 
circolazione [gratuita] dei prodotti culturali (parole, suoni, sensi, tracce) si stabilisce la polis dell'era 
digitale. 
se non si ascoltassero 'gratuitamente' diverse musiche, tra l'altro -last but not least -, non si saprebbe 
cosa acquistare, poi! 
gratuito e' il pensiero. 
appena avremo finito d'imparare, potremo cominciare a pensare 

editor 

ventori 

Subject: Re: inventori 
Date: Thu, 11 Jan 200119:00:34 GMT 
From: "wizzy" <wizzy@www.videor.com> 
To: orazio converso <editor@videor.com> 

Ciao Orazio 

>orazio converso writes: 

> 3. napster cerca sui nomi dei files 
> installando napster su tutti i computers dell'aula informatica (lo so, 
> e' rischioso, ma e' la vera diffusione della cultura digitale) 

Volendo "limitare" il rischio si potrebbe fare una cosa: 
Napster come dici bene tu funziona su "nomi" dei file. 

Molte personescrive 
non sanno che se sulla barra di ricerca del napster si 
wrapster 
si accede ad un archivio di file che comprende: 
Canzoni (ovviamente) 
Film (in Divx, Mpeg, Mpeg2, ecc. Di ogni tipo es: cartoni, prime visioni, e 
anche materiale pornografico) 
Programmi (es: winamp, 3D Studio Max 2, e altri) 
virus (purtroppo) 
Patches varie. 
Immagini (jpeg, bmp, gif, ecc) 

L'unica scomodita' e' che bisogna usare un programma chiamato 
dewrapster 
per convertire i file in formato wrapster al formato normale. 
La cosa carina e' che chi non conosce questo sistema non puo' 
accedere a quegli archivi, e quindi si limita a particolari persone 
l'accesso a particolari materiali. 
Io pensavo: 

E se creassimo noi un modello di files simile al wrapster cosicche' 
possano riconvertirlo solo le universita'? 
Lo so e' un lavoro duro e' lungo, ma la mia e' solo un'idea. 
Se ti sembra assurda scusa, sono solo un programmatore :)

Ciao. 


> post scriptum. naturalmente, appena napster si paghera' passeremo ai 

> sistemi simili free......... 

Non ne sono sicuro, ma credo che il napster ( x Windows) si paghi gia' 
da adesso (anche se nessuno lo fa...). Ripeto: non ne sono sicuro. 

Ciao Orazio. 

wizzy. 
*** One Ring To The Dark Lord's Hand Sitting On His Throne. *** 


 

Cinema a Testaccio

 


parmapoesia 2008

(17 giugno 2008) ascoltando videor n°2

Hahahahaha 😁

https://youtu.be/awexsAcncAI 1991

Fantastico, anzi fantasioso, fantasmatico, fa!

12:34 82 + "..momentanee. Finirà che non avremo più bisogno delle parole che indicano e selezionano. L'occhio che scruta corrisponde al corpo che esercita la sua attività materica. (2) A questo proposito, bisognerebbe ascoltare questo frammento da un'intervista fine anni ottanta ad Edoardo Sanguinetti (3); da Videor, videorivista di poesia a cura di Orazio Converso, diretta da Elio Pagliarani che in sostanza dice che la voce e il corpo sono parte della poesia e che fare il poeta è come un fai da te: si fanno o, almeno, si cercano di fare, le cose che non si trovano già fatte; inoltre che ogni poeta pensa sempre di sapere solo lui dire quelle cose, in quel modo, non fosse così cambi passione, hobby, fai da te. Fare le cose "da capo" facendosi aiutare dalla parola (scritta oppure orale?) anche se poi la questione diventa proprio quella della labilità proprio della parola. Una labilità che.. "


 

Giovane donna del 1994


 una vita spartana all'hotel de Angelis, i primi studi, A questo punto imbocchiamo la via Alloro, l’asse portante del mandamento Kalsa o Tribunali, che collega la Marina con il piano del Pretore.

Risalente al periodo arabo, la strada deve il suo nome alla presenza nel cortile del palazzo del marchese Lo Faso di San Gabriele (che vedremo oltre) di un rigogliosissimo albero di alloro che, morto di vecchiaia, venne reciso il 4 dicembre 1704. Il popolo nonostante questo continuò a chiamare la strada “via dell’Alloro”. Sciascia fa notare come sia strano, per non dire unico che la precisa data di morte di un albero sia stata tramandata quasi come fosse quella di una persona.

Poi arrivò la grande guerra che sfigurò la strada. E la fila di sfarzosi palazzi divenne una scioccante fila di rovine. L’incuria e i saccheggi dei decenni successivi fecero il resto. Contrafforti, puntelli e sbarramenti. La via Alloro rimase isolata e inaccessibile per oltre un ventennio. Quando questi sbarramenti vennero eliminati verso la prima metà degli anni ottanta il disastro era sotto gli occhi di tutti. 

Superata la chiesa della gancia  Oltrepassata la via della Vetriera ecco lo sfarzoso palazzo dei Beccadelli Bologna, marchesi della Sambuca. Opera tardo-barocca di Carlo Cenchi risale al 1787. Presenta una doppia corte collegata da una lunghissima galleria che arriva sino alla retrostante via Riso. La scuderia presenta colonne in billiemi, ed è suddivisa in tre navate e ventuno campate. Sulla via Vetriera è la 


Giovane donna del 1914

 👣“Giovane donna del 1914” è, ..

l’avevano letto in carcere, negli anni Trenta del secolo scorso, Vittorio Foa e Massimo Mila, che ne parlarono nelle loro lettere. Ladislao Mittner, nella sua Storia della letteratura tedesca, afferma che Arnold Zweig è stato il migliore scrittore tedesco espresso dal socialismo, ma io penso che questa definizione non sia poi da considerarsi così elogiativa. “Giovane donna del 1914” 

domenica 19 marzo 2023

Me Stesso

Qui una personalità melanconica, incline al tedio della vita e alla fantasticheria, che recide ogni legame con la realtà e si corazza entro il proprio io,..

sabato 18 marzo 2023

Silvana Ma


 

Frau

Trattandosi di un modello di linguaggio che si limita a produrre testi simili a quelli scritti dagli esseri umani basandosi su un input offerto da un individuo, non può fornire un output visivo alla stessa maniera,..

è possibile sfruttare l’output testuale di ChatGPT per creare un’immagine mediante i generatori appositi




lunedì 6 marzo 2023

nelle more

 ☑ una certa stilizzazione della comunicazione sia necessaria




Orazio Converso
mondoailati pratica di scrittura trasversale
massimo celani 132 Views 3 Pages 1 File ▾
Digital Media Editor sta dimostrando che la telematica è sganciata dallo specialismo informatico e si pone sempre più come pratica di scrittura trasversale che, con le continue invenzioni multimediali e con le relative drammaturgie, attraversa e annoda i campi del sapere. Certo per far questo c’è bisogno degli informatici che sviluppino e adattino il sistema alle diverse esigenze...

Venerdì 15 luglio 2005

via Proba Petronia
 

Domenica 17 dicembre 1989

via Ludovico di Monrreale Roma Monteverde

Calendario Dicembre 1989 ; 17, Dom, III D'AVVENTO - S. LAZZARO (351/14)
Alba: 07:32 - Tramonto: 16:40 - Luna: 11.02 (tram.) 22.04 (lev.)

  
17 dicembre 1989 Pagliarani in studio con Videor per il Videodisco di Poesia LdiP,
Laboratorio di Poesia


Lunedì 9 maggio 1988


Incontro con la videorivista VIDEOR in occasione dell'uscita del suo primo numero Lunedì 9 maggio 1988 nella Galleria il Canovaccio via delle Colonnette 27 Roma 



 

In Saletta postazioni proiezioni della Videor n°1 ore 18 ore 19 ore 20

 

In Studio (in piedi) con Elio Pagliarani e Vito Riviello interviste in piedi e commenti e forse letture del n°1 Videor

domenica 5 marzo 2023

Coprire il fattore

COPRIRE LA CATTEDRA

 
Sei in: Archivio > la Repubblica.it > 2023 > 01 > 24 >
 Matematica e informatica ...
Matematica e informatica i supplenti sono spariti
Le scuole non li trovano:
" Ci abbiamo messo mesi prima di coprire la cattedra"
 La storia del neo laureato già in classe:
" Appena mi hanno chiamato sono corso dalla Sicilia"


sabato 4 marzo 2023

il mondo ai lati dell'università

 

MaL il mondo ai lati dell'università

Orazio Converso 4 Views 
Scritture Digitali
 Un modo di lavorare e di studiare che la loosetv porta in linea

il 5 marzo manzoniano


città ( l'ordine dà sicurezza, ma al tempo stesso "normalizza", uniforma, crea intolleranza per la diversità, generando spesso conformismo e noia. , "la prevalenza del disordine è sempre molto vantaggiosa per pochi (i "ricchi") mentre molti ne pagano un prezzo pesante (i "poveri")" (p. 11. "Il 'disordine' degli insediamenti irregolari nelle città del sud del mondo è la risposta dei 'poveri' all' 'ordine' dei ricchi (la città formale)",i quartieri modello olandesi o svedesi, fulgidi esempi dell'urbanistica del dopoguerra, o alle gated communities sparse per il mondo ). etc .. etc)

: :  tecnologia la indusse a studiare informatica e matematica al Manhattan College dove il suo duplice talento fu riconosciuto subito.
 "I miei insegnanti di matematica mi dicevano che dovevo concentrarmi...
Proprio di fronte alla Borsa di New York, in Broad Street, Lower Manhattan, c'è una bambina. Ha la coda di cavallo, le mani sui fianchi e un'aria di sfida. 130 centimetri di altezza per 110 chili di peso in un corpo di bronzo. È la Fearless girl, ragazzina senza paura, opera della scultrice Kristen Visbal. Lynn Martin, 46 anni, di Long Island, davanti a quella bambina coraggiosa, passa ogni giorno per andare a lavorare. Ha cominciato da bambina con un Commodore 64, ha coltivato il suo talento per la matematica e l’informatica al Manhattan College e poi lavorando al Liffe E oggi è al vertice del Nyse, la più grande Borsa del mondo

[  bloomba ]  il client del disordine, 2023 google non lo trova .. 

I campionamenti dei rappers nella cultura giovanile, le classificazione dei navigatori di ipertesti e di banche dati, i cataloghi eterogenei degli ... Mancanti: bloomba ‎| Deve includere: bloomba


Ordine e disordine nella città contemporanea (FrancoAngeli, 2017) si svolge, semplificando molto, intorno a tre passaggi: a) la città è fatta di parti "ordinate" e di parti "disordinate", b) l'urbanistica ha sempre cercato di "ordinare" senza peraltro quasi mai riuscirvi, e c) la costruzione di un ordine urbano (in corsivo nel testo, p. 181), tema rispetto al quale l'autore indica alcune questioni da affrontare.





WORDGAMES 5 MARZO 2023

Videogames  https://youtu.be/R9TuY0iE9-w : : Su Youtube diretta su video gioco in TV in rete


Carmelo Bene [maestri]

 


buonasera gli ascoltatori ecco c'è l' appuntamento con Vittorio Emiliani per i suoi ritratti dei maestri, questa sera parleremo di Carmelo Bene ecco di che si tratta, un po' dimenticato, un po' troppo poco rispetto alla niente dividendi rotture introdusse nel mondo culturale italiana che culturale perché appunto un po' tutto fu autore attore registro degli indicatori richiedeva riferiti estese agli altristudioso di ipotetiche anche perché questa voce indica il limite e schiera ritagliato decida ..poi si schiererà la facoltà di giurisprudenza va Roma ma l' amore quei per soprattutto ai fini riscopre la sua vera vocazione la catenacciaro Rocca opera un dottor Russo che ebbe avevo volti veri nel senso che si terrà in urologia alternativo bisogna dire la verità e quindi la prima ai giovani auditor PdRC per quelli del riscrivendo il tradizionale .. cinquantasette si scrive però la carriera terrà materia Silvio D' Amico.. poi quando il Caligola di Albert Camus dopo avergli Alberto Ruggiero quello color corallo .. poi anche in patria Campi Salentina .. appena quello che ora è proprio il vero momento di rottura forse mi scoperta .. e nientemeno che di Ulisse ..con il compositore Sylvano Bussotti equivale punire quelli superiori spettacolo vero e proprio però concerto Majakovskij - era la moglie eccolo all' opera.. Carmelo Bene
e allora grazie grazie molte anche per questa settimana Vittorio Emiliani lo avete sentito il ritratto nella rubrica dei Maestri Da ricordare il tratto di questa settimana è stato quello di Carmelo Bene grazie ancora Emilianograzie a voi sembra

Federico Caffè [maestri*]

automat    

Vittorio Emiliani con Federico caffè ecco di di che si tratta chi è chi è stato Federico Caffè .. economisti italiani del Novecento e scomparso misteriosamente negli anni ottanta che fine abbia fatto si è suicidato che ci sia per bandito io non sono ancora definiti o se ci si è chiuso in un convento


era nato a Pescara nel mille novecentoquattordici figura quelle c' era già era stato uno dei principali docenti universitari italiani a Bologna Empoli Aron quae assolto uno a lei principale virtù Gori nella dottrina criminalequello vorrei chiedere stolto in Italia cultura porti in guerra con gli ormai in auto che inizia l' economista protagonista vero bolgia negli anni TrentaGli accordi di Bretton Woods istituirono il nuovo sistema monetario internazionale, gettando le basi del sistema di relazioni monetarie internazionali. cromo retta e soprattutto ai nella anche l' ispiratore il nostro sociale inglese metà unico quindi e chiedeva influenzando per intero mondo dell' economia..

https://www.radioradicale.it/scheda/628734/maestri-vittorio-emiliani-ricorda-federico-caffe 

e allora grazie grazie molte davvero a Vittorio Emiliani lo avete sentito il ritratto di questa settimana nell' ambito della rubrica dei ritratti dei maestri da ricordare è stato quello di Federico Caffè 

il male minore, cattolici liberali comunisti e fascisti

 /scheda/690258/ la trascrizione automat


recuperabile anche con la ricerca testualee e rileggere integralmente quando è possibile i resoconti parlamentari di queste sedute sulle importanti molto colpisce molto per esempio anche la sedute in cui c'è l' unico intervento di Antonio Gramsci anche per questi aspetti delle interruzioni ancora in quella fase iniziale del fascismo erano riportate integralmente nei resoconti parlamentari sono documenti molto molto utili per la ricerca naturalmentecon tutte le cautele del caso prosegue Gianfrate un simile contesto di intimidazione e violenza che il Progetto Cultura Tiano per un incontro tra socialisti cattolici e viene da subito ostacolato dal Vaticanoattraverso gli attacchi a più riprese a don Sturzo cioè al segretario del Partito popolare che mirano a delegittimarlo di obbligarlo dopo l' assassinio di Matteotti ad abbandonare l' Italiaquesta circostanza settembre mille novecentoventiquattro è il Papa Pio undicesimo intervenire in prima personaammonendo i cattolici che tra socialisti e popolari sussisteva una inconciliabilità totale quindi vietando ogni forma di collaborazione tra i due partiti e moltomolto diciamo durante questa definizione e anche un po' il taglio di questo articolo di Mario Gianfrate ma comeche poici sono motivi per trarre questa in sintesi la scesa dirette in campo del Pontefice supporto dal cardinal Gasparriavviene nel momento in cui il fascismo e Mussolini sono al centro dello sdegno popolarein un' evidente situazione di precarietà perché le indagini in corso sulla morte del deputato socialista indicano immediatamente in Mussolini il mandante moraledell' assassinio ma il giudice istruttore Mauro del giudice il loro considererà anche responsabile penaleintervento di Pio undicesimo si rivelerà quindi decisivo per la sorte di Mussolini e del fascismo d' altra parte la posizione della schiera della Chiesa rispetto al delitto Matteotti è ambiguae fuorviante dei giorni Tonucciin cui si compie il barbaro assassinio essa viene espresse in due articoli successivi pubblicati dall' Osservatore Romano del venticinque giugno quindici giorni dopo il delitto del quale si chiede al governo fascistadi porre termine alla violenza in atto nel Paese una condanna generica ecco contrappone alla violenza fascista una violenzarossaah se etica nei confronti dello stesso delitto che sembra non interessare al Vaticano ma che diventa pretesto di durissima condanna di coloro che all' interno del mondo cattolico propendono per un' intesa con i socialisti in funzione antifascistadello stesso tenore un articolo di Civiltà Cattolica entrambi gli articoli sononel saggio di Giovanni Sale fascismo e Vaticano prima della conciliazione un libro importante di cui abbiamo parlato molto qui radio radicale in diverse occasioniispirato su indicazione del Ponteficedal cardinal Gaspare che a sua volta condanna la delinquenza politica ma esclude aprioristicamente alleanze innaturali che avrebbero portato citazionia sostituire al cattivo pericoloso il peggiore o rovinoso fine della citazionerichiamando i cattolici al dovere dell' obbedienza in sostanza il fascismo è considerato conclude Gianfrate in manieramolto nettaè considerato il male minore da cui deriva la necessità impellente di bloccare ogni ipotesi ogni ipotesi di intesa tra i cattolici del Partito popolarei socialisti una posizione questa unicamente alla qui è scende atteggiamento della monarchia in un momento Kutch Ale della vita della nazione di estrema gravità e responsabilità in quanto avrebbe potuto evitare al Paesevent' anni di dominio fascista la soppressione delle libertà democratiche la tragedia di una guerra insulta insulsa e distruttrice naturalmentee qui siamo al se ma non è andata così in questo lungo il tempo presente il numero cinquecentodue cinquecentoquattro è l' ultimo del due mila e ventidue questaricerca su questi articoli che ci riporta ancora una volta sul contesto della dell' Avvento e della affermazione del fascismo in questi momenti tragici e violenti

: : l' associazione anche il tema della consapevolezza di alcuni nodi che alcune costanti anche della storia del novecento la violenza
e la idea dello Stato o totalitario questo un po' il quadro che cerchiamo di tracciare oggi vediamo se è possibile farlo con la rivista Cahiers di scienze sociali la numero diciotto del dicembre due mila e ventidue appena uscito c'è un un ritratto di una personalità protagonista del dopoguerra nel secondo dopoguerra nel nostro Paese che ci racconta un po' questo scenario anche la difficoltà di uscire dallo scenario della traumatica esperienza della dittatura del nostro paese ma anche per capire quali erano le idee che circolano in quel momento

si tratta del ritratto di Giuseppe Pella mille novecentodue mille novecentottantuno un cattolico liberale avete sentito tante volte questa categoria un profilo biografico Cenni al pensiero o politico - 
un cattolico liberale vedete in termini abbastanza diversi da come avete sentito delirare questa categoria 
questo profilo perché ci parla di questa impostazione una posizione liberale dal punto di vista della economia forse cattolico dal punto di vista della formazione ma vediamo gli anni della gioventù del fascismo Giuseppe Pella nasce a Valdengo in provincia di Biella nell' aprile del mille novecentodue figlio di genitori entrambi atti agricoltori ottiene la licenza elementare da privatista poi la licenza tecnica si scrive all' Istituto superiore di Torino si trasferisce a studiare nel capoluogo piemontese siamo sintetizzando e c'è l' incontro alle scuole superiori con Piergiorgio a Frassati programmato beato da papa Giovanni Paolo secondo Giuseppe Rapelli che coprirà ruolo di rilievo nel mondo sindacale e politico italiano tra i promotori del circolo di ispirazione studentesca che di dice Di Cicco ispirazione cattolica nella sua scuola Sib Roma ragioniere nel giugno del mille novecento venti e trova immediato impiego nella Linificio Lanzone di Sagliano Mick ancora Biella l' occupazione che manterrà per un certo periodo presidi Lauria con una borsa di studio nel ventiquattro scienze economiche e commercialitesserato si subito al Partito popolare per la stringe amicizia con Attilio Piccioni un altro protagonista della prima fase della storia repubblicana segretario della sezione torinese poi più volte ministro parlamentare partecipa al quarto congresso del Partito popolare italiano che si svolge a Torino nel ventitré nel mille novecentoventitrénel ventiquattro diventa docente di tecnica commerciale ragioneria industriale presso sì su tecnico commerciale di Biella e e mantiene questo incarico per diversi anni incomincia poi anche un' attività di commercialista assume la carica di segretario nazionale dell' associazione e dei lanieri è obbligato scrive Andrea Farina che l' autore di questo ritratto obbligato a scriversi nel mille novecentotrentadue partito nazionale fascista Pella nel trentaquattro sarà nominato ve lo consiglio direttivo dell' istituto provinciale fascista di cultura di Biella tieneuna posizione defilata rispetto al regime rimanendo in contatto con Luigi Einaudi e i membri della riforma sociale come noto contraria Mussolinisi sposa nel trentacinquee poi diviene nel trentacinque Vichy potestate comune di Biella nonché sub fiduciario della locale Confederazione nazionale dei sindacatifascisti è una posizione importante questa di non facile raggiungimento ma racconta poi Andrea Farinasi dimette nella marzo del mille novecentotrentasette dalla funzioni dice Podestà per esigenze professionali per lei tra fa parte della commissione Biblioteca Civica di Biella e poialtre attività e a seguito dell' arresto di Mussolini nel luglio del quarantatré che Pella torna alla politica attiva spiega Andrea Farina intervenuto durante le estati una riunionedella commissione democratica cristiana di studi politici nelle strade del quarantatré si segnalano alcune di queste iniziative nelle settimane successive all' otto settembre Pella fornisce consulenza finanziaria al locale Comitato di Liberazione Nazionale supposizioni vicino al mondo cattolicoe dopo aver cominciato a collaborare anche a una foglio la vita Biellese con articoli inerenti a tematiche economiche nonché Pigna su questo frontepronta puntella poi si presenta come capolista nelle comunali di Biella ottiene molte preferenzecandidato poi l' elezione del due tre giugno per l' assemblea costituente viene eletto nel collegio provinciale di Torino Novara e Vercelli collocandosi sin da subito supposizioni cattolico liberali più precisamente per la serie fuori l' una politiche anti inflazionistica contraria all' emissione della moneta volta stabilizzare la linea e sui mercati Inter Lazio internazionali Pella insiste sull' esigenza di adottare strategiecapaci di agevolare l' afflusso di capitali e stranieri e una implementata produttività del lavoro a suo dire realizzabile mediante una remunerazione a cottimo e a incentivi al merito queste le suele sue idee da questo punto di vista almeno in questa fase ribadita l' importanza comunque dell' iniziativa privata la necessità di sicuri re di assicurare adeguati ma Gini di profitto e capitali Pella durante l' Assemblea costituente è membro della commissione Finanze Tesoro assume l' incaricoil segretario auspica una maggiore trasparenza nella compilazione dei bilanci pubblici pare un' ampia attività giornalistica di cui racconta untore non non ci soffermiamo la partecipazione ai governi Degasperi poi c'è il Governo Pella leggiamo qualche passaggioarchiviata l' esperienza del settimo governo De Gasperi Einaudi individua e Attilio Piccioni uomo di fiducia di carte figurano reputo formare un nuovo esecutivo Piccioni non riesce a coalizzare il consenso necessariocosì che Einaudi assegna appella il mandato di costituito un governo di transizione avente l' obiettivo di votare la legge di bilancio all' epoca da provare in tre mesi di ottobreDurante durato in carica dal diciassette agosto cinquantatré al diciannove gennaio del cinquantaquattroPella riceve la fiducia di DC PLI Partito nazionale monarchico Südtiroler Volkspartei rumor monocolore DC tra gli altri vede Antonio Segni al ministero Pubblicaistruzione Ezio Vanoni alle Finanze Amintore fu Fanfani agli interni mentre Stella oltre alla presidenza del Consiglio ma anche alla guida del bilancio e affiancherà che l' importante dicastero degli Esterie questa la sua linea e una delle vicende che si trova a vivere Pella e ci riporta sui temi sui quali abbiamo avvertoquanto accade al confine con la Jugoslavia il ventotto agosto del mille e novecento il cinquantatré le agenzie inusuale di informazione tra Lucio il sedici settembre anniversario della costituzionedelle brigate partigiane jugoslave nella Venezia Giulia la rivendicazione da parte del maresciallo Tito della sovranità su Trieste appresa la notizia il Governo per loro Pella reagisce convocando d' urgenza gli ambasciatori di Stati Uniti Inghilterra e Francia nonché inviandoalcune unità navali nella laguna di Venezia e reparti dell' esercito al confine del Territorio libero di Trieste il sei settembre Tito domanda effettivamentel' internazionalizzazione della città di Trieste l' annessione alla Jugoslavia di alcuni territori Cristini alla ripresa dei lavori parlamentari pausa estival' attenzione e palpabile a domanda del PC per l' applicazione del trattato di pace lo svolgimento di una consultazioneo o popolare che si esprima in merito ai diessini di Trieste ma ci sono anche altri passaggi che riguardano queste questioni e che sono o complicate Pella poi dopo si troverà sostanzialmente un po' spiazzato anche rispetto al suo partito e la vicenda del suo governo si concluderà poco più avanti ci sono poi gli altri passaggi per la protagonista nella storia d' amore cioè sia in questa fase della parte della corrente democristiana contraria alle aperture nei confronti del partito socialista di cui si parlava già pinne quegli anni c'è anche il racconto di questa parte della vicendala politica ma insomma è un profilo di interesse che ci riporta anche un po' su alcune pagine della nostra storia quella del primo dopoguerrae che vanno ricordate vanno approfondite 
chiudiamo con una brevissima segnalazione ancora sulle tragedie del novecento e la prendiamo dalla riforma riforma settimanale delle Chiese evangeliche battiste metodista e valdese che ogni tanto vi segnaliamo sempre
ricca di contenuti di interesse dal punto di vista naturalmente di questa pubblicazione c'è una bella recensione di un libro di qualche anno fa ma chemolto importante di Lorenzo Tibaldo il libro è la rosa bianca giovani contro Hitler de autore Lorenzo Tibaldo di questodi questa pubblicazione lei presso le dice l' editrice Claudiana qualche anno faquest' la la diciamo l' evocazione della Rosa Bianca oggi si conosce qualcosa di più della vicendadella rosa bianca di questi giovani che sono disposti a morire per opporsi a Hitler diciassette febbraio del quarantatré a Monaco di Baviera il cielo e pubblico scriva allora scrive Lorenzo Tibaldo ma il sole inizia a fare capolinosuo fisco on line è una dei membri della Rosa Bianca descriveva la sua amica Lisa ascoltava il quintettola trota di Schubert in quelle note su chi sente un preannuncio di primavera e poi c'è il racconto di questi momenti tragici anche un film di qualche anno fa sulla vicenda della rosa abbia Rosa bianca la il l' estratto in realtà di Lorenzo Tibaldi di interesse ma il libro lo è ancora di più editrice Claudiana la rosa bianca giovani contro Hitler abbiamo approfittato di questasegnalazione per raccontarvi un altro pezzo della storiadel novecento con i quali chiudiamo anche per questa volta ci diamo appuntamento a settimana prossima

ancien régime Radicale

  Pannella ha ovviamente ragione. Il nascente Partito democratico è un partito di regime. Ma non lo è perché gli ha sbattuto la porta in fac...